Il gruppo filorusso hacker aveva postato la foto di un orso sullo sfondo del tricolore italiano ed una carta d’identità.
Il sito del Viminale aveva accusato dei problemi tecnici per il rilascio della Carta d’Identità Elettronica. Nonostante i dubbi che giravano su Telegram su un possibile attacco hacker filorusso, il ministero dell’Interno ha smentito tutte le voci.
Il messaggio del ministero dell’Interno
“Impossibile raggiungere il sito”, si legge provando a digitare l’indirizzo internet. Cosa sta succedendo? Con una nota, il ministero dell’Interno ha spiegato che “i servizi della Carta di identità elettronica sono momentaneamente indisponibili a causa di un problema tecnico nella fornitura della connettività internet, seguito all’incendio divampato nella giornata di ieri nei pressi della stazione Tiburtina, che ha coinvolto cavi della fibra ottica”.
La rivendicazione del gruppo hacker
A far sorgere i primi dubbi è stato il gruppo di hacker filorussi Noname057, che sul loro profilo Telegram hanno postato la foto di un orso con sullo sfondo il tricolore italiano ed una carta d’identità.
Irraggiungibile il portale del ministero dell'Interno per la carta d'identità elettronica. Hacker russi rivendicano attaccohttps://t.co/ZkNu5a52d4
— Repubblica (@repubblica) May 25, 2023
Nel messaggio, poi si legge: “L’Italia è pronta a fornire supporto materiale all’Ucraina, ma attende passi decisivi dagli alleati. Nessuna indipendenza. Fortunatamente, il nostro team può prendere decisioni da solo, siamo andati nel segmento russofobo italiano di internet e abbiamo ucciso un sito web di carte d’identità elettroniche”.
Ma subito interviene il Viminale, che garantisce si sia trattato di un problema tecnico: “Stiamo lavorando per ripristinarne il pieno funzionamento”, afferma.
